Criptovalute Tasse, Quando si Pagano, Come Vanno Tassate?

Ben ritrovati cari affezionati lettori di Invest In The Stock, anche oggi siamo molto soddisfatti e onorati di avervi nuovamente qui con noi. Nel nostro articolo odierno, parleremo di criptovalute tasse. Cercheremo di capire quando si pagano, dove e come vanno tassate le criptovalute tassazione Italia.

Cosa sono le criptovalute e come funzionano?

Innanzitutto andiamo a capire che cosa sono le criptovalute fisco e tasse.

Sostanzialmente le criptomonete sono delle valute digitali che vengono create tramite degli algoritmi di crittografia decentralizzata, ed è considerata a tutti gli effetti, un bene digitale.

D’altronde, e alla stregua di una moneta fisica, si utilizza per acquistare beni, prodotti e servizi di ogni genere, usando come modalità di scambio appunto, la crittografia.

Di conseguenza, il sistema blockchain serve per rendere più sicure le transazioni, controllare e vigilare sulle nuove criptovalute etoro tasse che spuntano sul mercato.

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Criptovalute e Blockchain

Come detto in precedenza, le criptovalute tassazione sono un vero e proprio metodo di pagamento e un mezzo di scambio che si può equiparare alle monete fisiche in corso di utilizzo legale, per esempio: Dollaro, Yen, Sterlina ed Euro, oltre alle altre valute presenti a livello globale.

In aggiunta, questa moneta di pagamento online si può utilizzare anche per scambiare informazioni digitali, tramite un sistema denominato Blockchain, che si basa sulla crittografia.

Per di più, questo sistema ha la funzione principale di proteggere le transazioni e di analizzare la nascita di nuove criptovalute tasse Italia, per garantire agli investitori che le transazioni siano sicure e affidabili.

Nascita criptovalute

Satoshi Nakamoto è il capostipite di queste criptovalute Etoro tasse, che furono ideate nell’anno 2009 con il nome di Bitcoin.

Nel mercato odierno, per chi vuole investire in criptovalute tasse, non c’è che l’imbarazzo della scelta, visto che ce ne sono moltissime, in gergo vengono denominate Altcoin e sono considerate le alternative al Bitcoin, ovvero, le criptovalute fisco e tasse emergenti.

Per quanto riguarda le quotazioni criptovalute variano molto, e si basano sulla legge della domanda e dell’offerta.

Quindi più ci sarà richiesta di una determinata moneta digitale, che magari in quel dato periodo garantisce dei buoni guadagni con criptovalute tasse, più il suo prezzo salirà; l’esatto contrario invece succede con le criptomonete poco conosciute e diffuse.

Diffusione criptovalute

Come ben sappiamo, le criptovalute tassazione stanno prendendo sempre più piede, un grande successo, sia come metodo di pagamento, ma soprattutto, come asset di investimenti criptovalute tasse, che garantiscono un’ottima resa economica e un buon rendimento nel tempo.

Nella nostra guida pratica, cercheremo di spiegarvi come investire e come pagare le tasse sulle criptovalute, senza rischi e senza pagare commissioni, penali o multe.

Sì cari amici, anche sulle criptovalute vanno pagate le tasse!

Nell’ultimo periodo si parla maggiormente di investire in criptovalute tasse, dato che questo asset digitale è sempre più diffuso e molti risparmiatori, sia grandi che piccoli, vogliono entrare in questo settore per cercare di fare qualche profitto, tramite la compravendita di monete virtuali, come ad esempio, Bitcoin, Litecoin o Ethereum, tra le più conosciute e scambiate.

Criptovalute tasse

Come abbiamo già affrontato in precedenza, anche il mondo delle criptovalute tassazione Italia prevede delle imposte da versare, visto che a livello fiscale sono paragonate alle monete estere.

Anche se dobbiamo considerare che, a differenza delle valute fisiche, quelle virtuali, come appunto le criptomonete, non sono riconducibili ad uno specifico territorio.

Non è un concetto semplice da capire, ma in pratica, chi decide di investire in criptovalute tasse è come se stesse investendo in dollari, yen o qualsiasi altra valuta internazionale, quindi, anche dal punto di vista fiscale le condizioni sono le medesime.

Perfino, l’Agenzia delle Entrate ha affermato che le criptomonete sono monete estere e il wallet crypto che le contiene viene equiparato ad un conto corrente.

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Tasse da pagare criptovalute

Dopo aver appurato che le criptovalute sono considerate come le monete straniere, per capire il pagamento tasse criptovalute bisogna verificare se la compravendita di valute estere è tassata oppure no.

Per fare questa verifica, va considerato il conto sia delle crypto virtuali, quindi le criptomonete, sia delle valute fiat, quindi le monete fisiche.

Vanno tenute in considerazione tutte le valute, qualsiasi sia il luogo dove vengono tenute, che siano banche, exchange, oppure wallet, e oltre a ciò per effettuare compravendita di criptovalute vanno considerate anche le valute fiat.

Limiti tassazione criptovalute

Per quanto riguarda la tassazione delle criptovalute Agenzia delle Entrate, ci sono dei limiti importanti, utili per capire se la compravendita di criptomonete viene tassata oppure no.

Ci sono due categorie ben distinte:

  • Il limite quantitativo
  • Il limite temporale

Limite quantitativo

Il limite quantitativo sancisce che per avere l’obbligo di pagare le tasse, bisogna superare un determinato limite di giacenza di moneta estera.

Di conseguenza, la cifra in questione deve essere pari o superiore ad € 51.645,69.

Limite temporale

Quello temporale, invece, perché le valute digitali siano tassate, l’importo indicato precedentemente deve essere superato in un anno per un periodo di sette giorni lavorativi consecutivi, escludendo ovviamente domeniche e festivi.

Nel caso non si superino questi limiti nello stesso tempo, chi fa investimenti criptovalute tasse non è soggetto a tassazione.

In caso contrario, va calcolata la tassazione da versare all’erario.

Approfondiamo ora l’argomento che riguarda le tasse sulle Criptovalute. Vediamo come sono tassati i guadagni sulle crypto.

Guadagni criptovalute tasse

Se la rendita è sopra soglia, si applica una tassazione che prevede un’imposta sostitutiva del 26%, che deve essere pagata compilando il modello F24, con codice tributo 1100.

Al contrario, per le compravendite sotto soglia, non vi è obbligo di versare tasse per le plusvalenze.

Sostanzialmente, se si ha un guadagno e non si sono superati i due limiti previsti, il guadagno non viene tassato. Questo anche in caso di perdite, visto che la minusvalenza non viene calcolata.

Inoltre, per quanto riguarda la dichiarazione dei redditi, ci sono degli adempimenti obbligatori da rispettare per pagare le tasse sulle criptovalute, in caso di monitoraggio fiscale, per il solo fatto di avere delle valute estere, siano esse digitali oppure fiat, a prescindere dalla cifra totale di quest’ultime.

Bene cari amici di Invest In The Stock, grazie al nostro articolo quotidiano, sapete tutto sulle criptovalute tasse in modo da non farvi trovare impreparati dal Fisco.

Invest In The Stock, La Redazione

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